Assemblea elettiva e formativa Fidae
Andrea Melis nuovo presidente regionale FIDAE
L’incontro di formazione Fidae per l’inizio d’anno scolastico 2018-2019 ha avuto luogo Mercoledì 12 Settembre alle ore 9.00 presso l’Istituto Immacolatine di Piazza Paolo da Novi a Genova. Vi hanno partecipato circa 200 insegnanti di 17 scuole paritarie della Liguria.
Mons. Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare della diocesi di Genova, ha dato inizio alla riunione con una preghiera, ricordando la figura di Santa Caterina da Genova celebrata proprio il 12 Settembre, laica dedita alle opere di carità, fondatrice della Compagnia del Divino Amore, diffusasi in tutta Italia, alla quale aderirono alcuni santi del Rinascimento e della Riforma cattolica tra cui il laico veneziano San Girolamo Emiliani, fondatore dei Somaschi. Ha poi proseguito suggerendo ai presenti la lettura dell’Instrumentum laboris del prossimo sinodo dei Vescovi che affronta il tema dei giovani, per ricordare che ogni studente opera delle scelte complesse durante l’età adolescenziale. Viene auspicata per la Chiesa un’impostazione meno istituzionale e più relazionale, vale a dire non limitata alla delega di rappresentanze, ma costruita sulla base di sereni rapporti sociali. Il cambiamento dei giovani ha bisogno di una rinascita spirituale che passa in modo particolare attraverso il sacramento della riconciliazione, che diviene uno strumento indispensabile per la crescita vocazionale delle persone. Infine il Vescovo ha invitato a partecipare all’iniziativa cittadina Stati Generali dell’educazione del 22 Settembre presso il Palazzo Ducale di Genova.
Padre Giuseppe Oddone ricorda in una breve relazione di sintesi le scuole liguri appartenenti alla Fidae e l’importanza dell’associazione per le scuole cattoliche, ai cui vertici è l’Assemblea Nazionale, che i prossimi 28-29-30 Novembre ha in programma a Roma il convegno “Specchio, specchio delle mie brame. Identità e linguaggi degli alunni del XXI secolo”. Seguirà l’assemblea elettiva nazionale.
Negli ultimi cinque anni la Fidae della Liguria si è impegnata organizzando incontri ed eventi; due assemblee annue con esperti di educazione, cinque tornei sportivi tra alunni delle scuole, la giornata della scuola con il Cardinale Bagnasco, il concorso tra gli studenti per il congresso eucaristico, la promozione dell’Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche) e del movimento studentesco cattolico (MSC), ancora molto deboli nella nostra regione, la partecipazione alle assemblee ed ai consigli nazionale della Fidae, la rappresentanza in organismi di pastorale diocesana, ecc.
Il Prof. Raffaele Mantegazza, docente di Scienze umane e pedagogiche presso l’Universitá di Medicina e Chirurgia di Milano Bicocca, tiene la sua relazione formativa, brillante e ricca di esemplificazioni, sul tema “Allenare le menti ed i cuori in una scuola innovativa”.
Il discorso prende le mosse da una premessa: per comunicare sono necessari prima di tutto corpo e voce, solo in un secondo momento possono essere impiegate le tecnologie didattiche. Confrontando brevi passi del seicentesco Giovanni Comenio, padre della pedagogia moderna, e delle Avventure di Pinocchio di Collodi, riflette sui cambiamenti in negativo della scuola, che deve invece rispondere sempre al benessere dei propri studenti, propedeutico ad ogni forma di apprendimento.
La scuola è un’istituzione creata dall’essere umano in tempi antichissimi, ma deve essere considerata imprescindibile anche per la società di oggi, perché solamente nella dimensione scolastica l’apprendimento è condiviso ed è legato alla presenza degli altri. In questo contesto, il docente ha il compito di trasmettere l’amore per ciò che insegna su due fronti, in primis a tutti i ragazzi presenti in classe e poi a ciascuno di loro, raggiungendo la globalità del gruppo e l’interiorità del singolo allo stesso tempo. L’intervento prosegue con la proposta di una definizione del termine “educazione”, chiarita come il “far vedere come si fa”.
Per realizzare questo ambizioso progetto, il prof. Mantegazza suggerisce alcune parole chiave, con una serie di riflessioni di approfondimento.
Il tempo, con la sua concezione lineare, costringe l’uomo a prendere coscienza che le proprie azioni sono irripetibili e incancellabili, benché rimediabili; sul piano didattico suggerisce una scelta di sobrietà, privilegiando la qualità alla quantità degli argomenti affrontati.
Il mistero, termine sanscrito che significa “chiudere gli occhi”, indica che una scuola che appassiona i ragazzi non fornisce tutte le risposte, ma stimola numerose domande.
Il silenzio rappresenta la base dell’ascolto e dell’attesa, che si realizzano sia nella solitudine, sia in un ambiente sociale come quello scolastico; esso assume un ruolo essenziale per la riflessione intima e la rielaborazione autonoma.
La felicità, prospettiva di vita, è necessaria per il successo di ogni studente e si realizza in particolare a scuola nella acquisizione di una cultura personale e condivisa.
L’incontro prosegue con il dibattito sulle tematiche suggerite dal precedente intervento e con alcune sagge riflessioni sui temi scottanti dei compiti a casa e del rapporto docenti-genitori.
In conclusione vengono comunicati i risultati dello spoglio dei voti per il rinnovo della Fidae regionale. Il nuovo Presidente Fidae per il triennio 2018/21, eletto quasi all’unanimità, è Padre Andrea Melis dei Padri Scolopi, dirigente della Scuola primaria Assarotti,
Sono eletti Consiglieri: Suor Giulia Longo, Dirigente scolastico dell’Istituto Benedettine, Suor Giancarla Boffa, Presidente della Scuola Primaria Immacolatine, il prof. Mario Salisci, Dirigente dell’Istituto Marcelline, e la prof.ssa Virginia Baldini, docente presso il Liceo Emiliani.
Il nuovo Presidente regionale P. Andrea Melis chiude l’incontro con un discorso di ringraziamento.
Prof.ssa Virginia Baldini
Consigliere regionale FIDAE